I tre giorni di collocamento del BTP Italia si chiudono con un successone di raccolta, 8,6 miliardi con 327 mila investitori, praticamente è andato a”a ruba”. Abituato ormai da anni a pensare sempre che le cose a volte non sono proprio così come ci appaiono (nel bene e nel male) , mi sono fatto alcune domande, per esempio, che bisogno ci sta di fare annunci “promozionali” in tutti i telegiornali nazionali , di mettere in prima pagina sui principali quotidiani titoloni sul BTP con un rendimento atteso a dir poco stellare, in tempi dove ci stanno tanti miliardi sui conti correnti in cerca di un porto sicuro ?

Non dovrebbe essere automatico, oltre che razionale, che tanti investitori di fronte a cotanta abbondanza si facciano 2 conti e decidano di approfittarne? Inoltre mi chiedo, come mai questi investitori non si sono preoccupati di capire se i classici BTP con cedola fissa e non indicizzata a nulla, che si possono tranquillamente acquistare sul mercato secondario (quindi non solo alle aste) per la durata che preferiamo , in base alle nostre personali esigenze e sfruttando la bontà attuale della curva dei tassi sulle scadenze brevi , titoli molto più semplici da trattare e da capire , non sono stati presi in considerazione dagli stessi investitori del BTP Italia ?

Perchè i TG non dedicano 2 minuti anche nello spiegare che ogni investimento ha le sue logiche e che pasti gratis in finanza non esistono ? Forse perchè il popolo dei risparmiatori non ha voglia di leggere, di studiare bene le cose che fa, di mettere in discussione quello che scrive la stampa specializzata ?

Bene, esiste una categoria di professionisti, quella dei consulenti finanziari, forse considerati piazzisti di strumenti finanziari da qualche sottoscrittore del BTP Italia, che ricordano come a fine 2021 di fronte al’emissione del BTP Futura scadenza 2033, hanno avvisato che esisteva un rischio duration da non sottovalutare . Oggi quel BTP quota circa 74 sul mercato con una perdita, se realizzato, di circa il 24 % considerato anche il marginale contributo della cedola. Direi niente male per essere un investimento “sicuro”. Di sicuro non se l’aspettavano.

Detto ciò, consiglierei ai sottoscrittori del BTP Italia di leggersi bene il documento ufficiale del MEF, Dipartimento del Ministero del Tesoro, in particolare il punto 2.5 relativo al calcolo delle cedole semestrali, in particolare le prime due righe. Se non vi è chiaro parlatene con il vostro consulente finanziario (se ce l’avete) e magari chiedetegli anche di spiegarvi i termini che ho esposto sopra, di “mercato secondario , curva dei tassi e duration”, torneranno utili anche in futuro per prendere decisioni più consapevoli.

Buone scelte !

Paolo Zanoboni